Il futuro del nostro paese

Lo scorso 24 Ottobre 2016, presso la nostra bellissima sala consiliare si è tenuto un incontro informale tra il Sig. Davide Maraffino, tutto il consiglio comunale e una modesta rappresentanza della cittadinanza.
Il Sig. Maraffino ha voluto fortemente questo incontro nella Casa del Popolo per fare il punto della situazione ed esporre a grandi linee i suoi progetti imprenditoriali nel nostro paese.
Il Sindaco D’Angola, dopo una breve introduzione, ha ceduto la parola al Sig. Maraffino il quale dopo aver ringraziato tutti per la presenza ha sottolineato che a seguito dell’investitura di Cittadino Onorario di Sant’Andrea ha sentito il dovere e la responsabilità di far valere questo riconoscimento e di ringraziare la comunità dando in cambio qualcosa di suo ( ecco i suoi progetti). Ciò però chiedendo la massima collaborazione da parte delle istituzioni e del paese stesso in quanto imprenditore non legato alla politica ma fortemente legato al suo paese di origine che ha sempre frequentato e aiutato negli anni, senza mai uscire allo scoperto.
Quando emigrò all’età di 16 anni, tutta Via Mazzini lo salutò con le lacrime agli occhi, ma lui disse una frase che alcune persone non hanno mai dimenticato: “Non vi preoccupate amici e parenti cari, io prometto che tornerò”. Ed eccolo oggi tra noi, pronto a dare il meglio per il nostro paese per i prossimi 100 anni. Il suo impegno gli costa fatica fisica, economica e morale, ma il legame che ha con Sant’Andrea annulla ogni sforzo, soprattutto quando anche la comunità e le istituzioni collaborano a piena ritmo.
Ha fatto il punto sul lavoro svolto fino ad oggi per tutto il paese, per la pulizia fatta dai ragazzi che hanno lavorato per ben 6 mesi con tutte le carte in regola. Delle difficoltà incontrate avendo a che fare con i privati, che a volte si sono ribellati e opposti a questo progetto. Della pulizia e della rinascita della Fonte, dove si farà molto di più, del recupero del vecchio mulino e di tutto ciò che ha portato ad un primo abbellimento del paese. Ma allo stato attuale, osservando dall’alto Sant’Andrea è come vedere un lenzuolo bianco con una macchia nera……bisogna continuare su questa strada per avere tutto il lenzuolo bianco ed eliminare quelle poche macchie che lo rendono imperfetto. Questa è la base di un progetto culturale per portare Sant’Andrea nel mondo e il mondo a Sant’Andrea. In un paese bello, pulito, armonioso, dove la gente non è litigiosa, ma accogliente e gentile come possiamo essere noi santandreani, i turisti verranno volentieri e magari ci resteranno anche nei mesi più bui. Questo primo progetto chiede la collaborazione di tutti, delle istituzioni, delle scuole, dei privati, delle attività produttive presenti e future; bisogna fare gruppo e dare sfogo alla fantasia per creare mille manifestazioni culturali spalmabili durante tutto l’anno. Il lupo si muove in branco, non è mai solo e cosi dobbiamo essere noi, ma esiste un solo capo branco che osserva, analizza e decide.
Gli altri progetti invece sono strettamente industriali. Ne sono previsti ben 5, ma a breve partiranno solo 2. Il primo prevede la creazione di un’associazione europea tipo il CONAI, il secondo invece la nascita di una società denominata “Lu Faucion” dove confluiranno decine di iniziative. Si è fermato qui sui progetti industriali perché un imprenditore non svela mai del tutto le sue carte, ma si siede al tavolo del gioco e inizia la sua sfida.
Ora sta a noi paesani cogliere l’occasione, presentarci con curriculum, con le nostre abilità e capacità, con la nostra professionalità per lavorare con lui a questa grande rinascita del paese e bloccare finalmente quel flusso migratorio che ormai è inarrestabile. Bussa e ti sarà aperto, chiedi e ti sarà dato…..non dare per scontato che tutto ti sia dovuto….rimbocchiamoci le maniche e diamoci da fare, senza usare scappatoie, senza usare la politica ma semplicemente presentando noi stessi. Questo il suo invito…queste le sue parole.
Ha concluso ringraziando tutti precisando che accetta qualsiasi critica se costruttiva per il paese. Ha chiesto ancora una volta la massima collaborazione e il massimo rispetto per tutti, per lui e per i suoi collaboratori che fungono da filtro. Un po’ del suo tempo lo dedica a chiunque se chiunque sa presentarsi con umiltà e serietà.
A seguire ci sono stati vari interventi tutti volti allo stesso scopo.
Il Sindaco D’Angola ha sottolineato l’impegno della giunta a fargli da spalla in questi progetti, a dargli una mano come Casa del Popolo e ha invitato i cittadini a seguire il Sig. Maraffino in maniera responsabile. Lo stesso concetto è stato ribadito dall’assessore G. Andreone, dal vice sindaco G. Frino e dal consigliere di minoranza M. Andreone il quale ha precisato che la minoranza appoggia in pieno l’opera del Sig. Maraffino e lo dimostrerà smussando gli angoli “politici” che potranno presentarsi nel lavoro di squadra.
Ha chiuso la serata l’intervento del carissimo Michele Perriello che con la sua semplicità ha esposto concetti fondamentali. Bisogna essere fieri di avere un amico e un compaesano come “Davide” ( come lo chiama lui in quanto amici d’infanzia) che ha deciso di fare qualcosa per il nostro paese. Non dobbiamo farlo fuggire, ma dobbiamo essere uniti come comunità per lavorare insieme ed evitare che i nostri figli facciano come noi e i nostri antenati.
I presupposti ci sono tutti cari compaesani……ora sta a noi cogliere l’occasione per crescere tutti insieme, vivere il nostro paese in armonia e presentarlo al mondo nel massimo del suo splendore. Come dice il grande Franco Arminio : “I luoghi stanno sparendo. Prendi un angolo del tuo paese e fallo sacro.” Facciamolo!!!!